Ampliamento edificio industriale a Lumezzane
Un’azienda di produzione di sistemi di raffreddamento per l'industria automotive riconosciuta leader a livello mondiale e con sede a Lumezzane (Brescia), ci ha contattati invitandoci alla gara d'appalto, che poi abbiamo vinto, per l'ampliamento di un suo edificio industriale sito in Zona Industriale a Lumezzane.
Già cliente Collicelli dal 2012 e per il quale abbiamo effettuato lavori di manutenzione nei diversi reparti produttivi, il rappresentante della committenza ci ha confessato di averci contattati perché soddisfatto della nostra metodologia d'intervento nell'affrontare e risolvere le problematiche che ci venivano di volta in volta sottoposte, in riferimento soprattutto ai tempi e metodi imposti.
Time-lapse del cantiere. In coda a questo testo la galleria fotografica.
Portato a termine tra Marzo ed Ottobre 2015, L'intervento è consistito nell'ampliamento di 2000 mq sul lato est dello stabilimento esistente, sviluppato su due livelli, uno al piano terra ed uno fuori terra, con relative aree di pertinenza e servizi logistici. La struttura dell'edificio industriale è stata realizzata con elementi prefabbricati in c.a.p, mentre tutte le altre opere in ausilio e complementari all'intervento stesso, in particolar modo la realizzazione di una berlinese di circa 90 metri di fronte, sono state eseguite con metodologia in c.a. tradizionale.
I vincoli imposti dalla committenza sono stati sostanzialmente tre:
1. Rispetto tassativo dei tempi di esecuzione (fine ottobre consegna dei lavori)
2. Nessuna interferenza o sospensione con l'attività lavorativa della committenza
3. Massima attenzione alla sicurezza nello svolgimento di tutte le lavorazioni
Per rispondere puntualmente a queste condizioni, sono state fissate delle riunioni di coordinamento settimanali alle quali hanno partecipato tutte le ditte selezionate per l'intervento (scavi e movimento terra, palificazioni, impiantisti, progettisti, responsabile della sicurezza e rappresentante della committenza). In queste riunioni veniva verificato il cronoprogramma dei lavori concordato e condiviso da tutte le aziende, apportando le eventuali e opportune modifiche alle lavorazioni per rispettare i punti di cui sopra.
Dopo la messa in sicurezza delle aree d'intervento e di interferenza con le lavorazioni della committenza, si è proceduto alla realizzazione della berlinese mediante la posa di micropali su un fronte di lunghezza di 90 metri per mt. 16 di altezza. Successivamente sono iniziate le opere di scavo e, a seguire, le opere di placcaggio della berlinese, mediante la realizzazione di un contromuro in c.a.
Visto il fronte di scavo importante, si è deciso di intervenire a intervalli di livelli non superiori a 3 metri di altezza, per non compromettere la stabilità del fronte di scavo. Questo comportava un allungamento delle lavorazioni a seguire, con il rischio di non rispettare i tempi imposti dalla committenza. A seguito di uno studio congiunto dello stato dei lavori, si è deciso in accordo con la Direzione lavori ed il responsabile della sicurezza di intervenire contemporaneamente con le tre fasi di lavoro (palificazioni, scavi e placcaggio della berlinese) intervallandole con uno spazio operativo di cantiere di circa 15 metri. Si è pertanto proceduto con un lavoro "a catena", in cui tutti hanno contribuito con la massima disponibilità per evitare intralci o rallentamenti al lavoro altrui. Questa soluzione è risultata vincente perché ci ha permesso di lavorare con la massima sicurezza e di rispettare i tempi concordati nel cronoprogramma.
Nel frattempo è nata l'esigenza da parte della committenza di sostituire la copertura esistente del capannone costituita da lastre in amianto cemento "eternit" con una copertura più performante dal punto di vista termico oltre che ecologicamente sostenibile, rispettando tassativamente sempre i tempi di intervento ma soprattutto senza interrompere o compromettere le lavorazioni dell'azienda. Era importante quindi analizzare attentamente la logistica del cantiere e la movimentazione dei flussi di lavoro del committente. Si è optato per l'installazione di due gru da 50 mt. (di nostra proprietà) per servire contemporaneamente i due cantieri: l'ampliamento del capannone e la sostituzione della copertura. Anche in questo caso possiamo dire che la sfida che ci è stata posta è stata brillantemente vinta.
La nostra disponibilità nell'ascoltare e risolvere le esigenze del committente, la preparazione del nostro personale, le soluzioni tecniche proposte, la costruttiva collaborazione con i tecnici progettisti e le altre aziende intervenute in cantiere, hanno permesso di realizzare efficacemente i progetti che ci sono stati richiesti. Il rispetto dei tempi di consegna, la qualità dei lavori svolti, il rispetto delle norme di sicurezza e l'attenzione alle interferenze con le lavorazioni della committenza (che non sono state mai interrotte) ci hanno permesso di riconfermare con soddisfazione reciproca la fiducia che il cliente ha riposto in noi.